News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • PALERMO (ITALPRESS) – La giunta regionale nella seduta di questa amattina ha approvato l’aggiornamento del Piano di gestione dei rifiuti in Sicilia. Contestualmente, il presidente della Regione Renato Schifani, nella qualità di commissario straordinario per l’emergenza rifiuti, ha firmato l’ordinanza che adotta il Piano. La responsabilità del procedimento resterà in capo all’apposito Ufficio speciale. – […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – Due termovalorizzatori, uno a Palermo e uno a Catania, 31 impianti di compostaggio (14 nuovi, di cui 6 pubblici), 24 biodigestori (20 nuovi, di cui 11 pubblici), 16 piattaforme tutte pubbliche di selezione del recupero per la raffinazione (di cui 11 nuove) che sostituiranno e miglioreranno i vecchi impianti Tmb. Lo prevede […]

  • TORINO (ITALPRESS) – “Auguri di buon lavoro al nuovo presidente dell’ANCI, Gaetano Manfredi, il quale, ne siamo sicuri, saprà garantire e promuovere l’unità interna e l’autonomia dell’Associazione”. Questo il commento di Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano, rispettivamente presidente e segretario generale di ANCI Sicilia, che proprio questa mattina, prima dell’inizio dei lavori della 41esima […]

Furto di rame: arrestati tre giovani palermitani

I carabinieri del Comando provinciale di Palermo hanno fermato la notte scorsa tre giovani che si aggiravano nei pressi della stazione ferroviaria di Brancaccio con fare sospetto. I militari erano stati allertati da una segnalazione al 112 di un cittadino che aveva notato tre uomini, non in abiti da lavoro, impegnati a sfilare cavi elettrici da un pozzetto della centrale elettrica delle Ferrovie dello Stato di via Giafar. Cristian Salamone, 20 anni, Pietro Fuschi, 19 anni e Ivan Biondolillo, 21 anni, spaventati dall'arrivo dei carabinieri hanno cercato di nascondersi dietro ad un'auto posteggiata, ma non è servito a niente. Trovati in possesso di un carrello con all'interno cinque spezzoni di corda lunghi circa 1,5 metri e una tenaglia, hanno dovuto confessare il reato.

Successivi sopralluoghi sono serviti a constatare l'entità del danno procurato dai tre giovani ladri di rame: erano stati aperti 5 pozzetti di alimentazione della stazione. Ancora visibili i cavi tranciati. La riparazione costerà circa 5mila euro. I tre sono stati processati per direttissima. Il giudice li ha condannati all'obbligo di firma.