A volte capita che un giglio cresca tra i rovi, dove la terra è meno fertile, fino a farsi notare. E' il caso di Francesca Vaccaro, attrice che fa della propria capacità interpretativa ed espressiva una ragione di vita, di denuncia, di teatro e di politica, nella sua accezione migliore.
Grazie al supporto, al lavoro ed al talento di un gruppo di attrici non professioniste, la Vaccaro ha portato in scena "Pentesilea, stuprata speranza", uno spettacolo che trasfigura il ruolo mitologico della regina delle amazzoni, ma senza snaturarne lo spirito.
Pentesilea è denuncia pura, contro un sistema, contro l'aberrazione della politica. Ma è anche riproposizione del vero significato della politica stessa, quella che nacque per la Polìs greca, per l'uomo politico. Politica, dunque, al servizio della collettività e dell'uomo - donna, in quanto essere. Francesca Vaccaro rappresenta un volto nascosto del mondo del teatro, quello al di fuori degli schemi, dei contratti, dei compromessi.
Un teatro d'avanguardia che usa la strada e ciò che è presente in essa. Qualsiasi luogo diventa palcoscenico e, come per magia, diviene perfetto. Ma il sogno di Francesca Vaccaro è anche quello di creare un laboratorio teatrale che dia vita e sfogo all'espressività ed al talento ed allora sarà vera "Politica".