''Verranno anticipati immediatamente agli enti, per pagare i lavoratori della formazione siciliana, circa 6 milioni di euro a valere sull'Avviso 20/2011". A renderlo noto è l'assessore alla Formazione della Regione Siciliana, Nelli Scilabra.
"Altri 6 milioni di euro verranno erogati nelle prossime settimane- assicura l'assessore - al fine di superare l'emergenza dei lavoratori e delle loro famiglie. E' un impegno che avevamo preso, insieme al presidente, qualche giorno fa, incontrando il mondo della formazione, e che oggi manteniamo. Non tollereremo usi diversi da parte degli enti di queste risorse, rispetto al pagamento delle spettanze ai lavoratori''.
Un annuncio che arriva proprio al termine di un'intensa mattina davanti la sede dell'assessorato.
I lavoratori della Cisl sono infatti scesi in piazza chiedendo "di essere trattati alla stessa stregua degli altri lavoratori, chiedono stipendi e cassa integrazione prima di Natale''.
"I lavoratori – dice Giovanni Migliore,responsabile Formazione Cisl Scuola - non devono pagare le colpe degli altri, si faccia la giusta pulizia nel settore, dopo aver pagato gli operatori e aver dato respiro alle loro famiglie".
L'assessore ha quindi disposto un'ispezione in tutti gli enti di formazione che hanno beneficiato di risorse della Regione siciliana per il piano formativo del 201, per verificare come tali somme siano state spese. La direttiva prende le mosse dal caso di un ente in particolare: "Lo Ial Sicilia avrebbe ricevuto 20 milioni di euro per il pagamento del personale, ma non si comprende allora perchè i lavoratori non abbiano percepito lo stipendio - dice l'assessore alla Formazione - Compiute le verifiche non esiteremo a contestare l'addebito", dice la Scilabra puntando il dito sullo Ial, e aggiunge: "Andiamo avanti su questa linea e assicuro che non ci saranno sconti per nessuno, il sistema della formazione professionale in Sicilia va radicalmente riformato".