Arrivano le prime voci contro, in merito alle dichiarazioni fatte ieri dal presidente Crocetta sulla "cancellazione" di alcuni enti che si occupano di formazione professionale (LEGGI QUI). "Apprendiamo con stupore che nel corso di una conferenza stampa il Presidente della Regione ha annunciato l'attivazione di un procedimento di revoca dell'accreditamento del nostro ente – scrive in una nota lo IAL Sicilia – La cosa ci lascia quanto meno stupefatti E' da mesi che siamo sottoposti a decine di verifiche da parte dell'assessorato e dell'ispettorato. Verifiche a cui abbiamo risposto puntualmente, producendo tutti i documenti che ci venivano richiesti. Nessuno dei soggetti che ci ha sottoposto a controllo ha espresso valutazioni negative sui riscontri da noi prodotti. Proprio a partire da questa constatazione siamo certi di avere le carte in regola, e qualora ci venissero chiesti ulteriori approfondimenti noi siamo a completa disposizione. Siamo certi che non è possibile, sia sul piano formale che su quello sostanziale, attivare procedure di revoca dell'accreditamento del nostro Ente. Siamo, altresì certi, che la nostra volontà di dialogo e collaborazione riceverà la giusta attenzione. Confermiamo il nostro impegno a tutelare i diritti dei lavoratori e dell'ente che rappresentiamo in tutte le sedi."
Stesso tenore la nota del legale Rappresentante IRFAP Armando Gianni Annaloro, che dice "Apprendiamo dai mezzi di informazione dell'asserito procedimento di revoca nei nostri confronti. Non sono né a conoscenza né in possesso di un atto dell'amministrazione per il quale sia stata data comunicazione all'Ente IRFAP che Presiedo dal 1995 e che opera dal 1973. Restando basiti dalla notizi, dopo quasi 30 anni di gestione continuativa ( non sta a me dire corretta o onesta ) è giunto il momento di fare i dovuti distinguo" .
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