Palermo. Nessuna schiarita sul fronte della formazione professionale in Sicilia, al contrario ecco una nuova ondata di manifestazioni.
I lavoratori torneranno in piazza a protestare con un sit-in in programma a partire dalle 10.30 davanti la sede della presidenza della Regione in piazza Indipendenza, a Palermo. La vertenza della Formazione professionale coinvolge circa 10mila famiglie.
"Il presidente Crocetta - dice Giovanni Migliore, segretario Cisl Scuola con delega alla Formazione - si impegni con azioni straordinarie per affrontare quella che ormai è diventata una vera e propria emergenza sociale".
Il sindacato continua a denunciare il ritardo del pagamento delle retribuzioni degli interventi formativi che "sta mettendo in ginocchio le loro famiglie", la mancata erogazione dei finanziamenti dell'istruzione e formazione professionale (Iefp), e il mancato sblocco delle fidejussioni, che hanno portato "all'implosione degli enti che da sempre operano in questa filiera, con la conseguente grave ripercussione sui lavoratori, ormai senza stipendi da più di 20 mesi''.
La Cisl denuncia poi ''l'incertezza del futuro degli operatori degli Sportelli multifunzionali, per i quali ancora non si intravedono prospettive di futuro e non sono stati attivati i necessari tavoli di confronto".
Da qui le richieste che verranno ribadite in piazza ''il rispetto degli accordi sottoscritti con i sindacati, provvedimenti urgenti e straordinari per lo sblocco delle retribuzioni e di tutte le procedure che assicurino il futuro agli operatori del settore, garantendo la continuità retributiva e la tutela occupazionale di tutti i lavoratori e l'urgente riordino del settore della Iefp".