Ci risiamo, riecco i forconi. Nei giorni scorsi l'avevano detto: "bloccheremo i traghetti per la Sicilia". E in parte lo stanno facendo. Lo comunica la compagnia di navigazione Caronte Tourist, la quale informa che, a causa del movimento degli agricoltori e alla loro protesta nei pressi degli imbarcaderi, il traffico sullo stretto, questa mattina, procede a rilento.
E intanto Franco Calderone, leader del movimento dei Forconi insieme a Mariano Ferro, prende le distanze da questo tipo di protesta creando, di fatto, un'altra spaccatura all'interno del gruppo: "Non condivido questo percorso - ha detto a Palermo Report Calderone - I forconi devono scendere in campo occupando le stanze del parlamento e non rovinando la vita ai siciliani. Non rimpiango ciò che è stato fatto fino ad ora - prosegue - ma adesso si sta esagerando. Ci vogliono proposte per cambiare la Sicilia, dobbiamo farle noi dall'interno."
Una linea, quella di Calderone, simile a quella di Martino Morsello, che qualche mese fa creò una spaccatura all'interno del Movimento dei Forconi, convinto che la strada giusta fosse quella di "portarsi" in politica. In quell'occasione Morsello fu anche accusato di essere vicino a Forza Nuova e anche per questo allontanato. Ma oggi Franco Calderone rivaluta il suo ex compagno: "L'errore di Martino è stato nella scelta della gente da candidare, ma sono d'accordo sul fatto che il cambiamento deve avvenire dall'interno."