La scoperta l'ha fatta la Squadra Mobile di Trapani, quando gli agenti hanno capito che lui ci vedesse, poco ma ci vedesse, hanno avviato le indagini.
L'uomo, un ipovedente, sarebbe riusciuto a simulare una cecità assoluta, così riuscendo a farsi assegnare l'indennità per l'accompagnamento.
Dal 1988 ad oggi, secondo gli inquirenti, l'uomo avrebbe incassato dall'Inps 100 mila euro.
Un avviso di garanzia e di conclusione delle indagini, emesso dal Sostituto Procuratore Penna, del Tribunale di Trapani, avrebbe scritto la parola fine sulla vicenda.