Una telefonata anonima giunta intorno alle 10.20 di questa mattina aveva annunciato la presenza di un ordigno all'interno dell'edificio che ospita la Camera di Commercio di Palermo.
Immediatamente allertati, i Vigili del Fuoco hanno fatto sgombrare lo stabile, permettendo agli artificieri della Polizia di effettuare un meticoloso controllo dei locali del palazzo. Per due ore gli impiegati sono stati costretti a rimanere fuori , ma alla fine, per fortuna, tutto si è risolto in una bolla di sapone.
Questo episodio va a sommarsi all'atto dimostrativo di Catania, dove stamattina sono state appese ad un'inferriata dell'Agenzia dele Entrate sei sagome di cartone raffiguranti sei impiccati, ed alla nuova occupazione della Serit di Termini Imerese da parte degli ex operai Fiat, i quali hanno anche occupato due agenzie bancarie, una di Unicredit e l'altra di Banca Intesa.
Abbiamo anche intervistato il Segretario Generale della Camera di Commercio di Palermo, Vincenzo Genco, che ha escluso il fatto che come Equitalia, Serit ed Agenzia delle Entrate, la Camera di Commercio possa diventare obiettivo di atti intimidatori. Vincenzo Genco ha anche ammesso come la sensazione di forte disagio sociale sia percepita anche in Camera di Commercio.