Scoperto un giro di falsi esami all'Università di Palermo. I reati contestati sono: accesso abusivo ad un sistema informatico, art.615ter del c.p., frode informatica, art.640ter del c.p. e falsità ideologica in atto pubblico.
Due dipendenti tutt'ora in servizio dell'Università di palermo ed un ex studente sono stati raggiunti da ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari. Le intercettazioni telefoniche, oltre ai vari documenti, hanno permesso agli investigatori di appurare le false attestazini all'interno del sistema informatico GEDAS, adottato dall'Università per la registrazione degli esami sostenuti. In poche parole, i riscontri tra i rilievi informatici e quelli cartacei, prodotti con certificati e statini, non corrispondevano.
Ovviamente è solo la punta dell'iceberg, poichè numerosi altri individui sono indagati,. Palermoreport.it lo aveva già annunciato qualche mese fa in una delle primissime inchieste condotte dalla nostra redazione e questi sono i primi risultati. La Facoltà più coinvolta è quella di Economia e Commercio, ma anche quelle di Architettura, Giurisprudenza ed Ingegneria.I riscontri probatori parlano di più di 200 casi nell'arco di anni diversi, ma le indagini continuano e la rete è molto estesa e ramificata all'interno dela struttura amministrativa dell'Ateneo. Gli agenti della uinta sezione della squadra mobile di Palermo, che opera nel comparto della pubblica amministrazione, e del Commissariato Oreto - Stazione, all'alba di oggi hano eseguito le ordinanze emesse dal Gip del Tribnale di Palermo, Ricciardi, su richiesta dei sostituti De Montis e Luise, coordinati dal Procuratore Aggiunto, Agueci.
Impiegati universitari Rosalba Volpicelli 49 anni, Ignazio Giulietto 56 anni, Francesco Giaconia 28 anni ex studente.