L'Assessore regionale all'Economia Gaetano Armao e' stato iscritto nel registro degli indagati per il reato di bancarotta fraudolenta. Armao, che non ha ancora ricevuto alcuna comunicazione, e' coinvolto nella vicenda del fallimento della Pea, azienda che ha tra i soci il gruppo Falk e l'Amia. La Pea, costituita per la realizzazione di un termovalorizzatore a Palermo, mai costruito per l'annullamento della gara di appalto, e' sull'orlo del crack, con oltre 40 milioni di debiti. «Non c'è nessuna nuova tegola giudiziaria sul governo della Regione siciliana - ha detto il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo - semmai le tegole, per opporsi all'affare dei termovalorizzatori, le ha lanciate, cancellando nei fatti quello che era l'affare del secolo nel ciclo dei rifiuti in Sicilia. Un affare stimato in sei miliardi di euro»