News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • PALERMO (ITALPRESS) – Con oltre 18 mila presenze in quattro fine settimana cala il sipario su Etneb, il progetto organizzato dall’assessorato regionale del Turismo, dello sport e dello spettacolo, guidato da Elvira Amata, e finanziato dal Ministero del Turismo, per valorizzazione i territori dell’Etna e dei Nebrodi attraverso un ricco programma con degustazioni di prodotti […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – Giulio Tantillo, Presidente del Consiglio Comunale di Palermo, è stato nominato Coordinatore della Conferenza Nazionale dei Consigli Comunali dell’Anci – Associazione Nazionale dei Comuni Italiani. Già Vice Coordinatore, Tantillo assume ora il ruolo di guida della Conferenza, entra nel direttivo nazionale e farà parte dell’ufficio di presidenza, un incarico che ha accolto […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – La giunta regionale nella seduta di questa amattina ha approvato l’aggiornamento del Piano di gestione dei rifiuti in Sicilia. Contestualmente, il presidente della Regione Renato Schifani, nella qualità di commissario straordinario per l’emergenza rifiuti, ha firmato l’ordinanza che adotta il Piano. La responsabilità del procedimento resterà in capo all’apposito Ufficio speciale. – […]

Ex Pip la Regione si rimangia tutto e rimette tutti dentro. Aumentato il reddito minimo

 

Austerità, rigore,controlli, equità sociale. La Regione si rimangia tutto. La questione a cui ci riferiamo è quella legata all'annosa vicenda dei lavoratori che percepiscono "un sussidio" dalla regione, gli ExPip, circa 800 euro mese. La norma originaria prevedeva che gli aventi diritto non dovevano avere un reddito superiore a 20 mila euro annui, o meglio il nucleo familiare a cui appartengono non doveva sforare tale tetto. Oggi i nostri parlamentari regionali, con un maggioranza trasversale,che attraversa tutti gli schieramenti politici, vuole parametrizzare il reddito non più al nucleo familiare ma al singolo pip. Ciò cosa vuol dire: che mentre prima era previsto che per ricevere le 800 euro al mese la dichiarazione dei redditi della famiglia di appartenenza non poteva superare i 20 mila euro, oggi non può superare i 40 mila euro circa 3.500 euro al mese. Ci chiediamo se questo sia un parametro socialmente giusto. Quante famiglie che non percepiscono nessun sussidio oggi possono contare su entrate certe da 3.500 euro al mese? Ed ancora, visto che i fondi necessari per finanziare tale "scelta politica" vengono recuperati da tagli alla sanità pubblica, di fatto per pagare loro tutti i cittadini avranno un servizio sanitario potenzialmente meno efficiente.
Il dato conclusivo è che la nostra classe politica non ha il coraggio di prendere decisioni serie e coraggiose, sopratutto socialmente più eque, e anche quando le prende tempo due mesi se le rimangia.