Torna libero oggi, a 81 anni, Bruno Contrada, l'ex funzionario del Sisde che ha scontato una pena definitiva di dieci anni per concorso esterno in associazione mafiosa.
Contrada, per il suo grave stato di salute è agli arresti domiciliari, nella sua abitazione di Palermo. Nel giugno scorso la Corte di Cassazione aveva rigettato la richiesta di revisione del processo, presentata dal suo avvocato Giuseppe Lipera.
"Sono sicuro - ha detto Contrada - che verrà il momento, che io probabilmente non vedrò, in cui la verità della mia vicenda giudiziaria sarà ristabilita. Spero che qualcuno si ravvederà e si pentirà del male fatto a me e alle istituzioni".
Ad accusare il numero tre del Sisde sono stati diversi collaboratori di giustizia, tra cui Gaspare Mutolo, Tommaso Buscetta, Salvatore Cancemi e Giuseppe Marchese.
L'ex funzionario 007, dopo la condanna a dieci anni inflittagli in primo grado nel 1996, fu assolto nel primo processo d'appello, nel 2001. Il 12 dicembre del 2002 la Cassazione dispose un nuovo processo. La condanna a 10 anni di reclusione arrivò nel 2006. Nel 2011 la Corte d'appello di Caltanissetta rigettò, poiché inammissibile, la richiesta di revisione del processo. Rinviata al prossimo dicembre invece la decisione sulla pena accessoria a tre anni di libertà vigilata.