Era il settembre del 2009 quando gli agenti del commissariato di Corleone rinvennero in una foiba di località "Rocca Busambra", a Corleone, dei resti umani. Oggi la notizia: quesi resti erano di Placido Rizzotto, il sindacalista fatto sparire della mafia il 10 marzo del 1948. In seguito ad accurati e complessi esami scentifici, effettuati dopo la riesumazione di un congiunto dello stesso Rizzotto, la Polizia Scientifica di Palermo ha dato la notizia che la comparazione sui dna ha permesso di stabilire con certezza l'dentità dei resti rinvenuti, attribuendoli a Placido Rizzotto.
News Sicilia
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