Senza la deroga al Patto di Stabilità non si potranno prorogare i contratti ai 18.500 precari né tanto meno stabilizzarli. E' questo l'allarme lanciato dalla Uil Sicilia e che sarà al centro dell'incontro che si terrà oggi alla Presidenza della Regione "Bisogna recuperare l'emendamento cassato o uno strumento analogo – dice Claudio Barone, segretario generale Uil Sicilia – altrimenti già a Natale questi lavoratori saranno sul lastrico". Ed è scontro su quanto dichiarato dal ministro della pubblica amministrazione a semplificazione Gianpiero D'Alia "Non può cinicamente scaricare tutto sulla Regione siciliana – continua Barone – suggerendo percorsi che di certo saranno impugnati dal Commissario dello Stato. Liste uniche, taglio delle spese dei Comuni, revisione delle piante organiche sono tutte cose che possono essere fatte ma non senza il principale presupposto normativo che il ministro D'Alia si è già fatto impallinare. La Regione siciliana deve intervenire ma deve anche essere messa in condizione di poterlo fare. Se si consumasse questo dramma sociale è giusto che i lavoratori sappiano chi ringraziare. Ecco perché - continua il leader della Uil Sicilia - questo sindacato intende proclamare iniziative di lotta e mobilitazione. Vogliamo chiarezza sul destino di questi precari ed è giusto che ognuno si assuma le proprie responsabilità".
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