Solo qualche settimana fa era stata una giornalista palermitana con il suo compagno ad aver fatto un soggiorno all'hotel Riva del Sole di Cefalù, scappando poi senza pagare il conto di circa 900 euro
Adesso la scena si ripete, ma questa volta i protagonisti sono madre e figlio e ad essere truffato è stato l'Hotel Tourist, altro noto albergo situato a due passi dalla spiaggia della cittadina normanna. I due hanno pensato bene di pernottare tra fine agosto e inizio settembre consumando tutto quello che c'era da consumare tra birre, coca cola e succhi di frutta. Poi si sarebbero dileguati senza saldare il conto.
La signora non sarebbe nuova a questi particolari "pacchetti vacanze", tanto da essere stata denunciata per fatti assolutamente identici dai carabinieri di Apecchio e dai poliziotti del Commissariato di Senigallia.
Dal commissariato di Cefalù, guidato da Manfredi Borsellino, questa volta hanno deciso di fornire le generalità, complete della truffatrice e la sua foto (tratta dal cartellino anagrafico), considerati i precedenti della donna e il rischio che in futuro altri esercizi alberghieri possano incorrere nella stessa disavventura dei gestori dell'Hotel Tourist: si tratta di Laura Piermarini, nata a Monterotondo il 28 aprile del '75 e lì residente in viaMartiri di Via Fani n. 11.
Purtroppo, malgrado gli agenti abbiano identificato da subito l'autrice di questa ennesima truffa ai danni di un esercizio ricettivo cefaludese, della signora e del figlio, già subito dopo il loro allontanamento dall'albergo, non vi era più traccia.