Oltre i disagi provocati dal tentativo di suicidio di due disoccupati in Cattedrale, anche Piazza Pretoria nel pomeriggio è stata presa letteralmente d'assalto da alcune manifestazioni che hanno paralizzato la circolazione. I primi a protestare sono stati i vari comitati dei senza casa che lamentano quelli che loro stessi definiscono "atti intimidatori" da parte dell'Amministrazione Comunale che di fatto ha denunciato alcuni loro attivisti. Sorte più grave capitata ai lavoratori ex gesip, di cui due sono finiti agli arresti. Anche in questo caso un presidio di alcuni loro colleghi, si è piazzato sotto palazzo delle Aquile per chiederne l'immediata scarcerazione. A questi due nuclei di protesta si sono unite varie associazioni autocostituitesi che rivendicano il libero di ritto a manifestare e a far valere i propri diritti, tra cui quello sacrosanto della casa, senza dover temere denunce o perfino sanzioni più gravi.
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