Le tensioni emerse in vista delle Amministrative di Palermo, potrebbero aprire scenari ben più vasti. Nel susseguirsi di dichiarazioni, candidature, smentite, “lassate e pigghiate” da destra a sinistra passando dal terzo polo, tutto sembra ruotare intorno a Raffaele Lombardo. Lui è sempre lì a “governare” la Sicilia, ma ogni ora che passa sembra che nessuna forza politica o coalizione che sia, lo voglia più accanto, neanche al bar, per un semplice caffè. Eppure lui ancora governa. Diamo una sbirciata in giro....
Guardando a sinistra, già da qualche mese ce lo troviamo accanto al Partito Democratico dove certo non si può dire abbia avuto effetti salutari: frammentazione del Pd, primarie saltate, Lupo con una leadership relegata a un valore puramente nominale, Rita Borsellino che non accetta la candidatura alle primarie anche a causa della commistione poco chiara rispetto alle possibili alleanze con l'MPA, Ferrandelli fatto fuori, Orlando alla parola Lombardo, pronto a chiamare l'esorcista.... e non da ultimo lo stesso partito Democratico che bacchetta il Governatore sulle consulenze provando, a parole, a dare lo stop all'industria regionali che sforna due, tre consulenti esterni al giorno. Che il PD stai preparando uno sgambetto anche a Lui? Prove tecniche di separazione tra MPA e PD? Vedremo.
Beh, visto lo scenario a sinistra, proviamo a girare la visuale un po' più verso il centro dove ricordiamo, Lombardo trova, ma bisogna capire ancora per quanto tempo, alcuni numeri che gli permettono di tenere in vita la propria Giunta. Guardiamo al Terzo Polo: FLI, API e UdC. Quest'ultimo è da pochi giorni uscito dalla Giunta di Governo, senza sbattere la porta come si usa in questi casi, ma al contrario con cauta e insolita gentilezza. Il FLI, dopo una seduta intensa della sua dirigenza con in testa Fabio Granata, decide di non seguire le orme dei propri compagni di coalizione e resta al governo; del resto, non è facile rinunciare a qualche assessorato. L'API ancora si sta organizzando e si accontenta di qualche sottogoverno, ma voci vogliono che a breve presenterà, alla coalizine, un proprio nome per la poltrona di Sindaco. Oltre a ciò, proprio Lombardo, nelle ultime 48 ore fa prove tecniche di trasmissione proponendo a nome del terzo polo Caterina Chinnici come sindaco; ma il segnale non è arrivato e la notizia è stata subito smentita da API, UdC e FLI e dalla stessa interessata. E sopratutto, nessuno della compagine terzo-polista, è ancora riuscito a chiarire se effettivamente l'MPA è nel Terzo Polo, oppure no.
Anche al centroi, le acque ci sembrano agitate e allora, ancora una volta, spostiamo gli occhi in cerca di una prospettiva più rilassante e guardiamo a destra. Forse gli occhi era meglio chiuderli.... Il PdL al semplice suono del nome Lombardo (la stessa forza politica che tre anni fa lo ha fatto eleggere) rischia di collassare per un improvviso sbalzo di pressione, anche perchè tutto il partito in questo momento è concentrato nel tentativo di non fare naufragare anche le proprie primarie, il tutto non senza un sussulto della propria dirigenza, che per domani ha previsto alcuni incontri romani sul tema. Da canto suo Gianfranco Miccihè, che collochiamo ancora a destra, e il suo SUD dichiarano di essere disposti a dialogare praticamente con chiunque basta che non ci sia Lombardo. Anche qui, si intuisce che per il povero Raffaele Lombardo, non tira una bella aria. Ma visto che a proposito di aria, il meteo ci dice che questa sarà la settimana più fredda degli ultimi 20 anni, suggeriamo al Governatore di coprirsi e guardarsi bene le spalle perché qualcosa bolle in pentola.... e non crediamo sia una semplice tisana per rinfrancars dal geloi.