Durante le elezioni succede di tutto (purtroppo). Siamo abituati a schede elettorali che spariscono improvvisamente e poi riappaiono o a quelle già votate. Ma ci sono anche "anomalie" che si verificano, come nel caso che vi stiamo per raccontare, sotto gli occhi di tutti. Con la complicità di tutti. Si, perché è impossibile che nessuno si accorga di quello che accade da ieri in via Giuseppe Spata, proprio davanti al seggio elettorale del quartiere Pallavicino.
Un furgone bianco, continua indisturbato, a rubare energia pubblica. Da uno sportellone laterale, si nota un cavo bianco, raggiungere il palo della luce ed essere legato, palesemente in modo abusivo, ad un cavo nero, dal quale viene trasferita l'energia elettrica. Nessuno si accorge della cosa, tantomeno gli agenti che si presume stazionino all'interno del seggio. Cosa ci faccia lì, questo veicolo con una vecchia targa dell'Aquila e con chiaro riferimento ad una ditta di "trasformazione di veicoli commerciali" di Palermo, nessuno lo sa. Cosa ci sia all'interno (ancora) non si sa. Ma non trattandosi di camper o di altro mezzo da campeggio, la domanda sorge spontanea: a cosa servirà la corrente elettrica? Centinaia di persone da ieri vanno e vengono dal seggio della 7a circoscrizione. Oggi inoltre c'è la scuola aperta. Eppure tutto tace.