Ogni occasione sembra buona per fare ripiombare Palermo nell'incubo dell'emergenza immondizia. Stavolta a causa delle festività natalizie, della sovrapproduzione di rifiuti sommata al rallentamento della raccolta, le strade della città si sono di nuovo trasformate iin discariche: cassonetti stracolmi, cumuli abusivi agli angoli delle strade, come da copione. Purtroppo. Immancabile si è ripresentata la pratica dei roghi appiccati di notte alla munnizza, col loro odore acre e asfissiante. Ma dall'Amia assicurano: il servizio sarà normalizzato entro la settimana.
Quindi, i palermitani dovranno stare ancora qualche giorno col naso tappato prima che autcompattatori e pale meccaniche finiscano il lavoro straordinario che gli uomini dell'Amia si trovano a dovere smaltire.
Nell'infomare che la raccolta è ora a pieno regime, di mattina, pomeriggio e notte, l'Amia tiene a precisare che il volume di immondizia prodotta in questi giorni è stato il 20 per cento superiore alla media, con 850 tonnellate giornaliere. "Sono stati già effettuati interventi straordinari nei quartieri di Brancaccio, Falsomiele, Borgonuovo – secondo comunicato stampa della società di raccolta -, in particolare nelle vie: Hassan, Sammartino, Galvani, Balzano, Tira a Segno, Piraino, Alia, Santa Maria di Gesú, Parlatore. In itinere interventi sulle vie: Corcordia, Conciliazione, Comiso,Kolbe, Lauricina, Li Puma, Di Vittorio, Favier".
Una volta finita l'emergenza, dato che promettono dall'Amia "il servizio sarà del tutto normalizzato entro fine settimana corrente", seguiranno "nterventi straordinari nelle postazioni dove vi è stato maggiore accumulo di rifiuti", come "disinfezione e derattizzazione".