Oggi in tutta Italia sarà celebrata la "Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime delle mafie", promossa da Libera, Avviso Pubblico e con l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica.
Associazioni, scout, movimenti, comunità ecclesiastiche, scolaresche, familiari di vittime di mafie si incontreranno per leggere l'interminabile elenco delle vittime, semplici cittadini, magistrati, giornalisti, appartenenti alle forze dell'ordine, sacerdoti, imprenditori, sindacalisti, esponenti politici e amministratori locali morti per mano della criminalità organizzata.
Verrà letto il messaggio del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, inviato ai familiari delle vittime.
"Non uccidiamoli una seconda volta - afferma don Luigi Ciotti, presidente di Libera - con il silenzio, la rassegnazione e la diffidenza. Non lasciamoli soli, dietro ogni nome c'è un volto, c'è una vita, c'è una famiglia che va avanti e resiste. Perchè‚ chi non ricorda non vive. E per questo che è importante ricordarle, raccontarle e far sì che il racconto rimanga, a testimonianza del loro esempio. Tantissimi sono gli appuntamenti nel paese".
A Palermo alla presenza di don Ciotti, nel quartiere San Filippo Neri (ex Zen) i ragazzi di due istituti comprensivi statali metteranno a dimora nei giardini delle scuole parte delle piante scelte al vivaio del Corpo Forestale di Sabaudia (Latina) nell'ambito del progetto di educazione ambientale e legalità 'Piantiamola!', promosso dal Corpo Forestale e da Libera.
Nel pomeriggio la lettura, nell'aula consiliare del Comune dei nomi di tutte le vittime delle mafie.
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