Si fermano i lavoratori del settore trasporto pubblico locale per effetto dello sciopero nazionale, indetto da Fit Cisl Filt Cgil Uiltrasporti.
I lavoratori protestano "per il mancato rinnovo del contratto nazionale di lavoro, e contro la carenza di fondi che rischia di far tracollare il comparto".
In Sicilia gli autoferrotranvieri si fermeranno nella fascia oraria che va dalle 8,30 alle 17,30 (possibili variazioni di orario per ogni singola città), i lavoratori degli impianti per tutto il turno giornaliero.
Il personale dei pullman sciopererà con diverse fasce orarie: personale di movimento dell'Ast dalle 6,30 alle 9,30 e poi ancora dalle 13 alle 16, aziende Anav, Sais, Giamporcaro, dalle 6 alle 9 e dalle ore 13,30 alle 16,30. Uffici e impianti resteranno chiusi per 24ore.
"Una protesta che in Sicilia - spiegano Amedeo Benigno, segretario Fit Cisl Sicilia, e Salvatore Girgenti, segretario regionale Fit Cisl Responsabile Area contrattuale autoferrotranvieri - assume una valenza in più: il comparto che conta 120 aziende fra pubbliche e private e 8 mila lavoratori è in piena crisi, tagliate tratte, azzerati straordinari, cassa integrazione per alcuni dipendenti, e tutto a causa dei tagli del 20% dei contributi regionali subiti lo scorso anno, (per le aziende pubbliche una media di 8 milioni di euro). E per il futuro, le prospettive sono anche peggiori dato che la Regione, a causa del buco del bilancio, annuncia ulteriori tagli ancora non quantificati".
Leggi le altre news: www.palermoreport.it