Evviva la "glasnost", ovvero la trasparenza.
Non parliamo ovviamente di Gorbaciov, ma di Leoluca Orlando, neo Sindaco di Palermo.
Con una direttiva appena emanata ed in controtendenza a quanto disposto dal suo predecessore, il primo cittadino di Palermo ha chiesto ai dirigenti comunali di interloquire con i giornalisti.
Un provvedimento quanto mai opportuno e che gli rende onore, poichè solo attraverso la trasparenza, che fu appunto un cavallo di battaglia dei Presidente dell'allora Unione Sovietica, si può garantire la legalità. Di seguito riportiamo il lancio dell'agenzia di stampa Adnkronos:
''Apprendo da alcuni giornalisti che i Dirigenti del Comune non potrebbero, in base ad una nota emessa dalla precedente Amministrazione, rilasciare dichiarazioni agli organi di stampa in merito al proprio lavoro. Ai dipendenti del Comune, a tutti i dipendenti del Comune dico che possono, anzi devono dialogare con gli operatori dell'Informazione perche' la trasparenza amministrativa e la liberta' di informazione sono due punti cardine per la costruzione di una comunita' civile".
Lo ha detto il sindaco di Palermo Leoluca Orlando. "E' ovvio che vi sono regole formali, ruoli tecnici ben distinti da quelli politici, un codice per la protezione della privacy ed altri paletti fissati a quanto puo' essere comunicato alla stampa e quando questo puo' essere fatto - dice - Ma e' altrettanto ovvio che non e' mettendo bavagli che si facilita il lavoro dell'Amministrazione pubblica. Anzi''.