News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress

  • Il palermitano Dall’Acqua approda alla Struttura Commissariale per i Beni Confiscati

    MILANO (ITALPRESS) – Dopo quasi 8 anni di servizio quale Segretario Generale della Citta di Milano, Fabrizio Dall’Acqua, già Segretario Generale della Città di Palermo di cui è originario, lascia la sede per approdare a Roma nel prestigioso incarico di dirigente generale della struttura commissariale per la rifunzionalizzazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata, di […]

  • Aeroporto di Catania, superati i 12 milioni di passeggeri nel 2024

    CATANIA (ITALPRESS) – L’aeroporto di Catania raggiunge un nuovo traguardo, superando la soglia dei 12 milioni di passeggeri nel 2024. Un risultato che conferma il ruolo centrale dello scalo nella mobilità del Sud-Est della Sicilia e la sua costante crescita, come evidenziato dall’analisi dei dati condotta da SAC, che registra un significativo incremento rispetto al […]

  • Asp Messina, inaugurata Unità operativa di Oncologia a Barcellona P.G.

    BARCELLONA POZZO DI GOTTO (MESSINA) (ITALPRESS) – “Siamo orgogliosi di annunciare l’apertura del nostro nuovo reparto oncologia, un passo fondamentale per migliorare la qualità delle cure per i pazienti affetti da tumore. Questa nuova unità operativa rappresenta il nostro impegno costante nella lotta contro il cancro, offrendo tecnologie all’avanguardia e un team altamente specializzato”. A […]

Di nuovo in ospedale Bernardo Provenzano: operato d'urgenza alla testa, è in coma farmacologico

 

Nuovo ricovero d'urgenza per Bernardo Provenzano, a poche settimane dall'ultima corsa in ospedale. Il boss, detenuto a Parma in regime di 41/bis, dovrà essere sottoposto ad un intervento alla testa, per ridurre un ematoma cerebrale causato da una caduta. Conclusa l'operazione Provenzano è tenuto in coma farmacologico dai medici della divisione di Neurochirurgia dell'ospedale di Parma, con prognosi riservata.

Intanto oggi il gup Piergiorgio Morosini aveva deciso la nullità dell'interrogatorio a cui Provenzano era stato sottoposto il 31 maggio scorso dai pm palermitani Antonio Ingroia e Ignazio De Francisci, dopo un tentativo di suicidio del capomafia. Nel corso dell'interrogatorio i pubblici ministeri fecero a Provenzano domande riguardo la trattativa Stato-mafia, tentando anche di indurlo a pentirsi, da qui l'inutilizzabilità del verbale, causa l'assenza dell'avvocato difensore per una persona indagata e non più solo informata dei fatti.