News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • PALERMO (ITALPRESS) – Il prossimo 29 novembrr alle 11, nell’Aula Magna della Corte di Appello di Palermo, si terrà la Cerimonia di consegna della prima edizione del Premio “Legalità Fiscale”, istituito dalla Camera Avvocati Tributaristi di Palermo, al fine della diffusione e affermazione di una cultura della legalità e della equità in materia tributaria e […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – Si è svolto a Palazzo d’Orleans il periodico vertice di maggioranza alla presenza del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani. L’incontro ha visto la partecipazione dei segretari regionali e dei capigruppo all’Ars dei partiti della coalizione di centrodestra. Erano presenti: Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Noi Moderati, Democrazia Cristiana e Movimento per […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – Edoardo La Ferla è il nuovo presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Sicilia. Eletto all’unanimità dal Comitato Regionale dei Giovani Imprenditori, prende il posto di Gianluca Costanzo. Nato nel ’91 ad Augusta, laureato in Economia Aziendale, Edoardo La Ferla da otto anni lavora nelle aziende di famiglia e oggi ricopre il ruolo […]

Detenuto si suicida nella sua cella, era l'assassino di Nike Favour, la ventenne uccisa e bruciata nel 2011

L'assassino di Nike Favour si è suicidato questa mattina nella sua cella

Si è tolto la vita questa mattina Giuseppe Pizzo, l'operaio 58enne di Belmonte Mezzagno, arrestato a maggio scorso, per avere ucciso Nike Favour Adekunle, la ragazza nigeriana di 21 anni il cui corpo fu ritrovato nel dicembre del 2011 bruciato e abbandonato nelle campagne di Misilmeri.

Pizzo si sarebbe impiccato con un lenzuolo, nella sua cella nel carcere Pagliarelli di Palermo dov'era detenuto con l'accusa di essere l'assassino di Nike, ventenne costretta a prostituirsi tra i viali del parco della Favorita. La giovane era sparita il 15 dicembre del 2011. Le indagini portate avanti dai Carabinieri lo scorso maggio avevano condotto all'uomo che interrogato, nonostante le prove schiaccianti a seguito anche degli esami sul dna della ragazza, aveva negato ogni coinvolgimento.