Un appello al Santo Padre perchè si adoperi, favorendo tutte le iniziative utili alla ricerca di minori scomparsi. A lanciarlo è Piera Maggio, la mamma della piccola Denise Pipitone, la bimba sparita nel nulla il primo settembre del 2004 a Mazara del Vallo, nel Trapanese.
Nel nono anniversario della scomparsa della figlia, mamma Piera scrive una lettera aperta a Papa Francesco.
''Chiedo al nostro Papa - dice - di intervenire direttamente per favorire tutte quelle iniziative volte alla ricerca dei minori scomparsi che attendono solo una forte spinta per poter essere avviate''.
"Al suo spirito di uomo magnanimo e gentile, che tanto ha a cuore i bambini - scrive ancora Piera Maggio - mi rivolgo per un incontro propositivo. Quando ci sono in gioco le vite dei bambini l'Ora cede il passo al Labora. Sono certa che Papa Francesco potrà capire le mie parole e la necessità di fare qualcosa''.
Lo scorso 26 giugno il processo per il sequestro di Denise al Tribunale di Marsala (Trapani) si e' concluso con l'assoluzione di Jessica Pulizzi, sorella per parte di padre della piccola. Ma mamma Piera non si arrende.
"Da oggi - spiega - qualcosa cambia in me, e nel mio modo di esprimermi pubblicamente. Sono in attesa delle motivazioni della sentenza di primo grado, pronta a impugnarla. Credo che ormai non sia più necessario fornire ulteriori prove o spiegazioni. Per chi segue da anni questa vicenda non vi sono fatti poco chiari. Semmai in passato avessi potuto avere dubbi, e non ne avevo - conclude Piera Maggio - oggi ho solo certezze. E come me tutte le persone, i cittadini perbene, che hanno la consapevolezza dei fatti avvenuti, anche se nessuno ancora lo può rendere manifesto".