C'è in progetto una lista che funga da "Lega Sud" per favorire la corsa di Silvio Berlusconi a premier? Stando ad alcune indiscrezioni sarebbe più che un'idea, quella di aggregare sotto un'unico simbolo la forza elettorale di Marcello Dell'Utri, Gianfranco Miccichè e Nicola Cosentino (ex coordinatore Pdl in Campania, parlamentare coinvolto in un'inchiesta della Procura di Napoli per presunti legami con la camorra), in modo da puntellare anche nel Meridione la coalizione pro-Cavaliere, qualora al Nord l'intesa con la Lega di Maroni andasse in porto.
Lo scenario, tratteggiato oggi sulle pagine de La Stampa, è stato seccamente smentito da uno dei diretti interessati: Miccichè – dato nei giorni scorsi più volte a Roma per incontrare Berlusconi e mettere a punto una streategia comune - in modo netto ha smentito le indiscrezioni pubblicate sul quotidiano torinese, aggiungendo di non essere "a conoscenza di progetti simili".
Preso atto di tale puntualizzazione, resta da considerare come una soluzione del genere, con la lista satellite a tre punte, toglierebbe non poche castagne dal fuoco all'ex premier; in un colpo solo Berlusconi troverebbe una sistemazione certa fuori dalle liste del proprio partito a due fedelissimi, Dell'Utri e Cosentino, che sono stati ben sotto i riflettori per vicende extra-politiche, rastrellando allo stesso tempo i voti dei delusi del Pdl nel Mezzogiorno, una volta roccaforte berlusconiana.