Esercizio provvisorio fino al 30 aprile e tagli per 900 milioni alla spesa.
Dopo una lunga maratona notturna e una nuova riunione stamani la Giunta regionale siciliana, targata Rosario Crocetta, ha completato il lavoro sui documenti da affidare nelle prossime ore all'esame della commissione Bilancio.
Il ddl per l'esercizio provvisorio domani sarà esaminato dall'Aula nel pomeriggio. La manovra messa a punto dall'Esecutivo regionale prevede tagli del 40% su tutti i capitoli di spesa degli assessorati, ad eccezione delle somme per gli stipendi e per le cure sanitarie. Intanto la Giunta ha detto sì anche ad una maxi rotazione dei dirigenti, che dovrebbe scattare già dai primi mesi del nuovo anno e al fondo 'Salva Comuni'.
"Effettuata un'oculata riqualificazione della spesa e un incremento reale di previsione di entrata". Ad annunciarlo sono il governatore siciliano, Rosario Crocetta, e l'assessore regionale all'Economia Luca Bianchi. Viene mantenuta la spesa sociale con particolare riferimento alla sanità, all'istruzione, alla famiglia, ai soggetti svantaggiati, alle imprese, ai precari, ai forestali, alle isole e al trasporto terrestre e marittimo e agli enti locali.
"E' stato avviato -spiegano Crocetta e Bianchi- il processo per l'attuazione dell'art. 33 dello Statuto, che prevede che le imprese che hanno stabilimenti nel territorio della regione e sede legale all'esterno di essa paghino le tasse in Sicilia per la parte del reddito prodotto nell'Isola". Oggi stesso il documento contabile sara' inviato all'Assemblea regionale siciliana che dovrebbe approvarlo nella seduta di domani.