Un'altra persona che non ce l'ha fatta, che non ha retto il peso di trovarsi senza un lavoro, senza prospettive e col chiodo fisso di dover portare da mangiare a casa.
Si chiamava Salvatore Bua e si è suicidato nella sua abitazione di Gravina di Catania.
Si è impiccato con un filo elettrico, aveva lavorato in Svizzera, ma da sei mesi aveva perso l'impiego. L'uomo aveva 53 anni ed aveva lavorato come muratore. Lascia tre figli e la moglie.