Rosario Crocetta va all'attacco. Non indugia a ribattere per le rime a chi dice di non volergli stringere la mano. Il candidato alla presidenza della Regione di Pd e Udc risponde a stretto giro di posta a Giancarlo Cancelleri, testa d'ariete in Sicilia del Movimento 5 stelle, che nel corso di un programma radiofonico ha detto - rispondendo a una precisa domanda – che non stringerebbe "la mano a nessuno dei miei avversari, tranne che alla Marano", a Crocetta no perché "si candida a destra e a sinistra, non rispetta il suo mandato di parlamentare europeo", specifica Cancelleri, "e poi è quello che dà meno sicurezza sulla mafia, sul rischio di infiltrazioni, non per lui, ma per i suoi alleati dell'Udc''. "Cancelleri non sa neppure di che cosa parla – sbotta Crocetta - Va in giro dicendo che non può stringermi la mano per via degli accordi che io ho fatto con alcuni partiti politici, ma con questa affermazione sinceramente mi ha liberato dall'imbarazzo di dovergliela stringere io".
Poi Crocetta attacca: "L'azienda presso la quale lavora è diretta da un tale Lo Cascio, molto amico di quell'ingegner Di Vincenzo, al quale oggi è stato confermato il sequestro di un patrimonio di 400 milioni di euro – dice l'ex sindaco di Gela riferendosi a Cancelleri - Guardasse chi sono gli 'amici degli amici' e ricordasse che io sono stato il primo politico in Sicilia a denunciare i rapporti di Di Vincenzo con la mafia mentre lui, candidamente, non sa neppure con chi ha a che fare quotidianamente".
Ma Cancelleri non ci sta, e replica: "Io sono geometra e lavoro per un'azienda che non ha mai avuto a che fare con la mafia. Il mio datore di lavoro non ha alcun avviso di garanzia, non ha alcun rapporto con la mafia, e non ha nessun problema con la giustizia, è una persona onesta. Eviti il candidato Crocetta di fare attacchi vigliacchi alle persone a me vicine. Questa becera sortita la rimando al mittente".