Botti di fine anno anticipati. Così Rosario Crocetta si prepara al 2013, buttando dalla finestra di Palazzo d'Orleans quello che vuole rimanga nel passato. Non solo, il presidente della Regione pianifica pure il futuro annunciando provvedimenti del tutto nuovi. Come nuovi sono i ticket sanitari previsti dalla legge di bilancio messa a punto assieme al fidato Luca Bianchi, assessore all'Economia. Nel novero di ciò che invece il governatore vuole mandare in soffitta ci sono la famosa Tabella H e le società partecipate.
Andando con ordine, sarà istituito un ticket pari ad 1 euro per le ricette mediche, fermo restando le attuali fasce di esenzione, più un ticket per i ricoveri ospedalieri di 10 euro al giorno fino a un massimo di 7 giorni per chi ha un reddito superiore a 50 mila euro lordi all'anno, di 25 euro per i redditi superiori a 100 mila euro. Con queste entrate nelle casse della Regione saranno versati circa 23 milioni di euro all'anno. "Si tratta di un contributo di solidarietà" dice Bianchi, nel corso della conferenza stampa indetta con Crocetta, che sottolinea come "il ticket per i ricoveri ospedalieri riguarda chi guadagna di più", sottolineando il carattere progressivo del provvedimento.
Con un colpo di forbici è stata tagliata dalla manovra finanziaria la Tabella H, contenitore di tutti i contributi elargiti dalle casse regionali: "Per la Tabella H non abbiamo previsto alcun fondo e alla voce abbiamo messo zero -rivela Crocetta - I singoli fondi verranno gestiti dai dipartimenti ma mi auguro soltanto che l'Assemblea non pensi a una legge che ricrei questi meccanismi".
Infine è la volta delle società partecipate dalla Regione, che il presidente ammette "sono state un modo per aggirare le norme che pongono divieti per l'assunzione del personale". "Stiamo cercando di fuggire dalle partecipate perchè erano nate per risparmiare e in realtà ci costano il triplo", continua Crocetta, facendo l'esempio della società che lavora alla gestione dei servizi informatici della Regione, la Sicilia e-Servizi spa, che "potrebbe essere sciolta, liberando il personale che potrebbe essere assorbito succesivamente da un'altra ditta".