News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – La brioche con il gelato come un simbolo dei proficui scambi tra l’Italia, e in particolare la Sicilia, e la Francia, un’invenzione francese ed una siciliana che insieme hanno dato vita ad un capolavoro. Lo ha ricordato Jacopo Albergoni, il nuovo console generale d’Italia a Parigi, nominato lo scorso settembre, aprendo […]

  • MESSINA (ITALPRESS) – A Messina, i Carabinieri del NAS di Catania e della Compagnia Messina Centro hanno eseguito il decreto di sequestro, emesso dal GIP del Tribunale di Messina, su richiesta conforme della locale Procura della Repubblica, di due sale operatorie del Reparto di Cardiochirurgia dell’Ospedale “Papardo”.Il provvedimento scaturisce dagli accertamenti condotti, su delega dell’Autorità […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – Con l’arrivo del decreto del ministro della Cultura Alessandro Giuli, che ratifica la nomina in conformità alla proposta del Consiglio di indirizzo, diventa operativa la nomina del maestro Marco Betta a Sovrintendente della Fondazione Teatro Massimo di Palermo per i prossimi cinque anni.“Desidero esprimere la mia più profonda gratitudine al Sindaco Roberto […]

Crisi, tasse, rifiuti. I sindaci marcino su Roma

 

Non ci volevano certo insigni studiosi di economia per sapere che la crisi è giunta a livelli preoccupanti e che la gente dovrà impegnare buona parte della tredicesima per pagare tasse e debiti. Lo scenario è drammatico, la disoccupazione giovanile, in particolare al sud, ha varcato soglie inimmaginabili e la pressione fiscale è diventata, per famiglie e imprese, non più gestibile, nemmeno con sostanziosi sacrifici. I palazzi del potere sembrano non accorgersene e una moltitudine di persone viaggia verso il baratro della povertà o è già nel baratro. In particolare, a soffrire le conseguenze dello scenario descritto, con pesanti ricadute sui contribuenti stremati, sono i comuni che a causa dei tagli indiscrimati operati dallo Stato devono aumentare le imposte locali e nonostante ciò non riescono ugualmente a garantire i servizi minimi, soprattutto quelli riferiti alla raccolta e gestione dei rifiuti e ai servizi sociali. Proprio in queste ore i palermitani sono alle prese con il pagamento della Tares, cifre da capogiro, con il contemporaneo saldo della Tarsu 2012 e dell'Imu, mentre montagne di rifiuti, paradosso stridente, sono l'addobbo natalizio più visibile, da residenti e turisti. In atto c'è uno scontro serrato tra l'Amministrazione comunale e i lavoratori della Rap che non vogliono saperne di contratti di solidarietà che graverebbero sulle loro buste paga in media 50/60 euro. Ecco un caso in cui i soldi chiesti ai cittadini, la Tares offrirà un gettito di circa 122 milioni di euro, mica bruscolini, non basteranno a coprire il fabbisogno. Occorrono altri 11 milioni circa di euro, da qui la proposta dei contratti di solidarietà. A me francamente non piace l'andare addosso al sindaco Leoluca Orlando che ha fatto e sta cercando di fare tutto il possibile per soluzioni strutturali e permanenti del problema rifiuti e penso anche che i lavoratori della Rap, ammettendo tutte le loro ragioni, non abbiano altra soluzione che accettare i contratti di solidarietà. Ma così non si può andare avanti, prima o poi si arriverà al collasso, lo stiamo vedendo con i Forconi. Non solo il sindaco Orlando ma tutti i sindaci d'Italia devono marciare su Roma, l'unica marcia auspicabile, veramente "incazzati" e chiedere un aumento dei trasferimenti, altro che riduzione, perché sono i comuni i primi interlocutori dei bisogni dei cittadini, gli stessi che giudicano la qualità della politica prima di tutto guardando alle risposte delle amministrazioni comunali a tali bisogni. E' un errore strategico non servirsi dei sindaci, anziché mandarli al massacro, per una migliore e più equa politica fiscale e dei servizi.

Pippo Russo