News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
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  • AGRIGENTO (ITALPRESS) – I Carabinieri del Comando Provinciale di Agrigento, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia e dei Nuclei Cinofili di Palermo – Villagrazia e Nicolosi, proseguendo l’operazione di controllo del territorio e polizia giudiziaria dello scorso martedì, diretta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo, durante la quale sono state sottoposte a […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – Due ore intense ed intrise di entusiasmo, per “Palermo Premia lo Sport 2024”. La festa dedicata agli atleti, tecnici, dirigenti, società ed organizzatori andata in scena stamane al Politeama, pieno in ogni ordine di posti. La manifestazione, iniziata con le note delll’inno di Mameli, è scivolata rapida grazie al ritmo imposto dai […]

Crisi senza fine. Chiude anche la Nokia Siemens

Ormai l'elenco delle aziende che chiudono i battenti a Palermo e in Sicilia, sta assumendo connotati quotidiani di allarme sociale/occupazionale. La crisi è reale è tangibile e inizia ad assumere preoccupanti fattezze di allarme sociale. L'ultima “bollettino” riguarda la Nokia Siemens. La multinazionale ha infatti deciso di chiudere le sedi di Palermo e Catania. Nella mattina di ieri la notizia, che già circolava da qualche giorno, ha assunto i caratteri di ufficialità in una lettera trasmessa alle organizzazioni sindacali in cui viene annunciata l'apertura delle procedure di mobilità per tutte le sedi italiane con la contestuale comunicazione della chiusura delle sedi siciliane.

Sulla vicenda interviene Luca Vecchi segretario nazionale Ugl dichiarando: “ ancora un volta, una multinazionale abbandona la nostra isola. E, ancora una volta, le istituzioni locali e la Regione siciliana dimostrano la loro inadeguatezza".

Da tempo, l'Ugl metalmeccanici aveva chiesto ai vertici regionali di convocare l'azienda per individuare una soluzione alla crisi, paventata con l'avvio di un piano di incentivi all'esodo. Inoltre, il sindacato aveva anche incontrato il Presidente della Regione, che aveva rassicurato sull'impegno della Regione per salvaguardare il futuro dei dipendenti siciliani. Purtroppo a differenza di quanto accaduto in altre regioni, non solo non è stato convocato alcun tavolo, ma da parte dell'amministrazione regionale siciliana c'è stato il più assoluto silenzio.”