Da qualche tempo la stazione dei pullman di via Pietro Balsamo risulta più sgombra e vivibile. Niente più pullman in seconda fila, niente più ingorghi apocalittici per l'attesa dei pendolari in arrivo ed in partenza da Palermo, una calma quasi civile. Dove sono finiti i pullman? L'amministrazione comunale ha scoperto la vicina Piazzetta Cairoli, una traversa di Corso dei Mille che si trova e ha permesso di tenere, come previsto per legge, una stazione dei pullman nelle dirette vicinanze della Stazione Centrale. Dopo qualche lavoro di rifinitura, da un paio di mesi la stazione funziona a pieno regime. Peccato che lo spazio ricavato sia all'interno di uno spazio riservato fino a poco tempo fa ai dipendenti delle Ferrovie dello Stato e l'ingresso ai mezzi sia punibile con una multa. Poco male, lasciamo la macchina all'ingresso di via Pietro Balsamo, proviamo a raggiungere le biglietterie a piedi. Al nostro ritorno una bella multa ci ricorda che in tutta la zona di accesso il posto auto è riservato ai taxi. Proviamo a "forzare" il blocco, reso più blando dal buon senso e scopriamo qualcosa di incredibile. Oltre alla stazione dei pullman è stato predisposto un enorme parcheggio illuminato da più di 500 posti con tanto di zone blu, telecamere di sorveglianza e tutto il resto. Cosa c'è di strano? Il parcheggio è pronto da due mesi ma non è stato inaugurato, quindi è inagibile. A ricordarcelo, le ultime barriere che delimitano l'enorme parcheggio, sempre più lacerate dai taxisti e da chi accompagna i pendolari.
Per nostra fortuna ogni tanto alla guardiola dell'ingresso della nuova stazione dei pullman di Piazzetta Cairoli ci aspetta un zelante funzionario che ci ricorda come l'ingresso è riservato esclusivamente ai dipendenti delle Ferrovie dello Stato e l'ingresso sarebbe passibile di una salata multa. Attendiamo poco fuori, fermandoci nella via che collega Corso dei Mille a Piazzetta Cairoli e dopo essere stati rimbalzati come una pallina da ping pong ci accorgiamo che l'intera zona è costellata di cartelli di divieto di fermata e di sosta. Sfidiamo il blocco, confidando nel buon senso di chi ci osserva dalla guardiola.
Ci è andata bene. Chiediamo come sia possibile avere una postazione pronta per ricevere le auto in sosta, avere una stazione dei pullman perfettamente funzionante ma impossibile da raggiungere da chi non sia dipendente delle Ferrovie dello Stato. La persona in guardiola ci guarda e fa spallucce. Ci fosse un sindaco ed una giunta funzionante basterebbe fare una rapida cerimonia di inaugurazione, una piccola azione di governo per accordarsi con le Ferrovie dello Stato e concedere uno spazio utile alla cittadinanza ma in tempi di campagna elettorale, si sa, valgono più le promesse che le semplici azioni concrete