Quella di ferragosto è stata una settimana di intensa attività di controllo e contrasto al fenomeno del commercio abusivo ed alla vendita di prodotti contraffatti.
I reparti del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Palermo,
così come ogni anno in questo periodo, hanno controllato principalmente le località balneari di Mondello, Isola delle Femmine, Terrasini, Balestrate e Cefalù e hanno riguardato 55 commercianti ambulanti, principalmente di alimenti, bibite, frutta e ortaggi e prodotti ittici. In 15 casi, è stato riscontrata la mancanza del misuratore fiscale e in altri 36casi, il mancato rilascio dello scontrino.
Per 3 ambulanti, inoltre, verrà proposta l'applicazione della sanzione accessoria consistente nella chiusura dell'attività per un periodo da 3 giorni ad un mese per il mancato rilascio di quattro scontrini fiscali o ricevute fiscali, in giorni diversi, nell'arco di 5 anni, come previsto dal Decreto Legislativo 471 del 1997.
Il caso più eclatante riguarda un venditore ambulante di frutta e verdura al quale nel corso di un quinquennio è stata contestata la mancata emissione dello scontrino in ben 11 occasioni diverse.
Degli ambulanti controllati, 15 sono risultati del tutto abusivi, perché privi delle autorizzazioni amministrative all'esercizio dell'attività e completamente sconosciuti al fisco ed hanno riguardato venditori ambulanti stazionanti lungo la "passeggiata" balneare di Mondello.
Elevate sanzioni per complessivi 80.000 euro.
Nel corso delle operazioni, sono stati inoltre sequestrati n. 6.326 prodotti contraffatti ovvero commercializzati in violazione delle norme in tema di sicurezza, fra cui n. 1.110 capi di abbigliamento ed accessori recanti marchi contraffatti, n. 152 etichette relative a tali capi, n. 862 tra girandole e penne recanti marchi contraffatti, n. 3.709 tra cd e dvd di musica e film ancora presenti nelle sale cinematografiche, privi di contrassegno SIAE, n. 40 confezioni di profumo recanti noti marchi industriali contraffatti e n. 453 prodotti riguardanti articoli per la cura della persona quali smalti, cosmetici, solventi, nonché accessori per Personal Computer, piccoli elettrodomestici e accessori per lo sport, privi di idonea etichettatura in violazione al codice del consumo, il provvedimento legislativo che raccoglie le norme a tutela del consumatore finale.
Complessivamente sono 11 i soggetti denunciati alla Procura della Repubblica per le violazioni più gravi.
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