Palermo. Giro di vite della guardia di finanza contro il lavoro nero.
Le Fiamme gialle hanno controllato 20 esercizi nelle principali località costiere e turistiche della provincia, scoprendo casi d'irregolarità in 18 locali, che hanno nel complesso impiegato 51 lavoratori in nero e 4 irregolari.
In particolare 14 lavoratori in nero sono stati scoperti in 5 bar (3 a Palermo, uno a Termini Imerese e uno ad Isola delle Femmine), altri 30 in nero e 2 irregolari in 9 ristoranti (3 a Palermo, uno ad Isola delle Femmine, 2 a Marineo, uno a Mondello, uno a Sferracavallo e uno ad Aspra), 4 in uno stabilimento balneare di Capaci, uno in un minimarket di Isola delle Femmine, un altro lavoratore nero più 2 irregolari in una pasticceria di Petralia Soprana, un altro in nero in un'autofficina di Alimena.
Nel caso di un ristorante della frazione marinara di Aspra, su un totale di 12 lavoratori identificati all'atto dell'accesso dai finanzieri, 6 sono risultati completamente in nero. Il titolare dell'attività, un cinquantenne bagherese, alla richiesta di esibire tutta la documentazione ed i rispettivi contratti di lavoro dei dipendenti, ha dovuto ammettere che soltanto la metà era stata regolarmente assunta, mentre per gli altri 6 non è stato in grado di certificare la legittimità della posizione lavorativa.