Alla fine sono arrivati. Il presidente del Consiglio Monti ha firmato il rinnovo dell'ordinanza della protezione civile che sblocca i 10 milioni di euro per la proroga del contratto dei 1800 lavoratori Gesip fino a giugno. Era questo infatti, dopo l'ok arrivato se pur a fatica dalla protezione Civile, il tassello mancante. Un intervento tampone, per calmare le acque (i lavoratori Gesip erano in stato di agitazione da giorni) e permettere il proseguimento regolare (si spera) dei servizi in città, svolti dall' ex partecipata del Comune. Entro il 26 maggio si dovrà presentare il piano di riorganizzazione per poter così accedere ai fondi europei per i percorsi di formazione e riqualificazione del personale, che dovrebbero servire a prorogare il contratto fino alla fine dell'anno. I 10 milioni saranno distribuiti in due tranche. Cinque milioni subito e gli altri 5 dopo la presentazione del piano di risanamento della Gesip, quindi dopo il 26 maggio. Il piano che deve essere realizzato dal commissario straordinario Latella e dal prefetto di Palermo Postiglione, ad oggi non c'è se non a grandi linee.
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