News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • PALERMO (ITALPRESS) – La giunta regionale nella seduta di questa amattina ha approvato l’aggiornamento del Piano di gestione dei rifiuti in Sicilia. Contestualmente, il presidente della Regione Renato Schifani, nella qualità di commissario straordinario per l’emergenza rifiuti, ha firmato l’ordinanza che adotta il Piano. La responsabilità del procedimento resterà in capo all’apposito Ufficio speciale. – […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – Due termovalorizzatori, uno a Palermo e uno a Catania, 31 impianti di compostaggio (14 nuovi, di cui 6 pubblici), 24 biodigestori (20 nuovi, di cui 11 pubblici), 16 piattaforme tutte pubbliche di selezione del recupero per la raffinazione (di cui 11 nuove) che sostituiranno e miglioreranno i vecchi impianti Tmb. Lo prevede […]

  • TORINO (ITALPRESS) – “Auguri di buon lavoro al nuovo presidente dell’ANCI, Gaetano Manfredi, il quale, ne siamo sicuri, saprà garantire e promuovere l’unità interna e l’autonomia dell’Associazione”. Questo il commento di Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano, rispettivamente presidente e segretario generale di ANCI Sicilia, che proprio questa mattina, prima dell’inizio dei lavori della 41esima […]

Consiglio Comunale, l'opposizione “ l'AMAT è un vero e proprio stipendificio”

 

"L'Amat è ormai diventata un vero e proprio stipendificio, dove dirigenti e funzionari incassano ogni mese retribuzioni che sono fuori dal mondo, mentre i servizi che producono risorse per l'azienda vengono penalizzati". Lo afferma il consigliere comunale di Forza Italia, Angelo Figuccia, che prosegue: "Stamattina, con i colleghi della Terza Commissione Consiliare, abbiamo incontrato i vertici dell'Amat, a cominciare dal presidente Antonio Gristina. Durante l'audizione, abbiamo affrontato le numerose criticità dell'azienda che gestisce, o almeno dovrebbe, il servizio di trasporto urbano, a cominciare dall'enorme numero di dipendenti che costano tantissimo senza però offrire alla città servizi degni di questo nome. Infatti, ci sono circa 800 tra autisti e controllori, circa 500 amministrativi e circa 300 addetti all'officina. Ma c'è di più: i controllori, circa 50, per ogni multa che emettono ai passeggeri sorpresi senza biglietto o abbonamento, percepiscono, oltre al loro regolare stipendio, 2 euro e 50 centesimi e altri 3 euro quando la multa viene pagata da chi viaggiava senza averne titolo. Purtroppo, però, soltanto il 18% delle multe viene regolarmente pagata. Se si calcola che, mediamente, ogni controllore eleva ogni giorno circa 10 contravvenzioni, si capisce rapidamente che l'Amat spende molto di più per i controllori di quello che effettivamente incassa.
Ad non avere alcuna tutela, invece, sono gli ausiliari del traffico, che, pur operando con orario part-time, garantiscono alle casse dell'azienda floride risorse grazie ai capillari controlli nelle zone blu e le relative multe a chi non è in regola con le schede per la sosta. Ma, incredibilmente, l'azienda non fa nulla per incrementare questi controlli, anzi i circa 80 ausiliari del traffico sono ancora tecnicamente dei precari, con il rischio di essere mandati a casa in ogni momento.
Come se non bastasse, l'azienda paga pure i telefoni cellulari e le relative telefonate ai rappresentanti sindacali.
Mi auguro che il nuovo management di via Roccazzo provveda immediatamente ad eliminare le tante storture che purtroppo caratterizzano la vita dell'azienda e che puntualmente nei mesi scorsi abbiamo denunciato, come, ad esempio, lo scandaloso caso della maxi-trasferta in viale Lanza di Scalea per fare rifornimento a cui sono costretti i mezzi a metano perché l'impianto di distribuzione che esiste dentro la rimessa di via Roccazzo è guasto da tempo immemorabile senza che nessuno intervenga".