Il Quirinale dovrà notificare al Procuratore della Repubblica di Palermo "entro 30 giorni" il ricorso sollevato per conflitto d'attribuzione tra poteri dello Stato. Lo dispone l'ordinanza della Corte Costituzionale, che ieri ha decretato l'ammissibilità del ricorso stesso. "Deve ritenersi sussistente - si legge nell'ordinanza - la materia di un conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato la cui risoluzione spetta alla competenza di questa Corte".
Il Colle si era rivolto lal Consulta dopo le intercettazioni indirette di conversazioni telefoniche del Capo dello Stato effettuate nell'ambito dell'inchiesta sulla trattativa Stato-mafia. Napolitano parla con l'ex ministro dell'Interno Nicola Mancino, sul quale vertono le indagini portate avanti dalla procura di Palermo.
L'ordinanza è stata resa pubblica stamani.
La Consulta ha anche disposto, preventivamente, che "la cancelleria della Corte dia immediata comunicazione della presente ordinanza al ricorrente", ossia al Presidente della Repubblica, accogliendo così "l'istanza di sollecita trattazione" contenuta nel ricorso disposto dall'Avvocatura dello Stato per conto del Quirinale.