News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • PALERMO (ITALPRESS) – “Riprendiamoci la Vucciria di Renato Guttuso…atto secondo, dopo il 23 novembre (quando nacque il collettivo cittadino che incontro” la piazza, ndr), il gruppo si allarga e nascono nuove idee e iniziative. Si lavora in armonia e si cerca con l’arte, la cultura, la musica, il teatro, di restituire il mercato storico alla […]

  • AGRIGENTO (ITALPRESS) – I Carabinieri del Comando Provinciale di Agrigento, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia e dei Nuclei Cinofili di Palermo – Villagrazia e Nicolosi, proseguendo l’operazione di controllo del territorio e polizia giudiziaria dello scorso martedì, diretta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo, durante la quale sono state sottoposte a […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – Due ore intense ed intrise di entusiasmo, per “Palermo Premia lo Sport 2024”. La festa dedicata agli atleti, tecnici, dirigenti, società ed organizzatori andata in scena stamane al Politeama, pieno in ogni ordine di posti. La manifestazione, iniziata con le note delll’inno di Mameli, è scivolata rapida grazie al ritmo imposto dai […]

Confesercenti: ''Tassa di soggiorno per i turisti? No, grazie''

 

Confesercenti Sicilia dice no all'introduzione di un'imposta di soggiorno per i turisti come previsto da una bozza di regolamento della Quinta commissione del Consiglio comunale di Palermo.

''In un momento di forte crisi, in cui il viaggiatore è costretto a fare i conti con i centesimi da spendere - spiega il direttore dell'associazione esercenti, Salvatore Curatolo - anche pochi euro possono essere un boomerang per un settore già in crisi. La verità è che l'Ente locale, e non sempre per colpe proprie, ha assunto ormai i connotati di un esattore della tasse''.

A Curatolo fa eco Salvo Basile, coordinatore regionale Turismo di Confesercenti Sicilia: ''Abbiamo assistito in questi anni all'assenza di una strategia per la costruzione di un prodotto turistico vincente. Invece di programmare si è pensato a fare cassa. La pressione fiscale è giunta ormai a livelli intollerabili che oscillano fra il 48 e il 56 per cento. In questo scenario - conclude Basile - e in un momento in cui si guarda al prodotto low cost la tassa di soggiorno ci sembra una mossa sbagliata. E poi ci chiediamo chi e come deciderà di spendere le risorse accumulate? Siamo certi che saranno spesi per il settore''.