C'è voluta una nottata passata in aula perchè a Palazzo delle Aquile si approvasse l'assestamento di bilancio, estendendo la garanzia per i mutui e i debiti fuori bilancio contratti dal Comune, facendo anche ricorso a maggiori entrate per la lotta all'evasione fiscale, per un totale di circa 15 milioni di euro per il 2012. Appena chiusa la seduta, poco prima dell'alba, a Sala delle Lapidi si è così dissolto il fantasma del 30 novembre, data ultima entro cui la manovra doveva essere votata.
Al testo originale sono stati aggiunti e votati alcuni emendamenti, per un totale di un milione e mezzo di euro, che vanno ad incidere soprattutto sul sociale. Tra le cifre stanziate, ci sono diecimila euro per il prossimo Gay Pride, cinquanta mila da impegnare contro la violenza sulle donne, centocinquanta mila per il trasporto disabili, centoventimila vanno all'Istituto per i ciechi.
"Ringrazio i consiglieri comunali e l'amministrazione, che lavorando per oltre 20 ore in aula hanno dimostrato senso di responsabilità e professionalità – dice il presidente di Sala delle Lapidi, Totò Orlando - Questo è un passaggio necessario per dare stabilità alla macchina comunale e per potere avviare una serie di atti che rendano sempre più tangibile il cambiamento di Palermo". Anche Luciano Abbonato, assessore comunale al Bilancio, non nasconde la sua soddisfazione per l'approvazione "in tempi rapidissimi" dell'atto: "Gli emendamenti approvati hanno rispettato la filosofia che ha mosso la giunta, dimostrando che il lavoro preparatorio, è stato fondamentale per fare del bilancio uno strumento di rilancio dell'azione amministrativa a 360 gradi a servizio dei cittadini". "Esprimo soddisfazione perché finalmente vengono attivate risorse per investimenti – afferma poi Nadia Spallitta dell'Idv – È solo in questo modo che si può tentare di rilanciare l'economia cittadina, migliorando la qualità della vita e dei servizi".