Dite addio ai vecchi "targhini" a cinque caratteri alfanumerici. Dal 13 febbraio, secondo quanto previsto dall'art. 97 del Codice della strada, ciclomotori e microcar dovranno essere ritargati. Sono esclusi dall'obbligo, i ciclomotori immessi in circolazione dopo il 14 luglio 2006.Nel 2006 era toccato ai nuovi ciclomotori, adesso ai più vecchi. Il termine ultimo previsto era proprio il 13 febbraio 2012.
Sfortunatamente non è che l'informazione in questo senso veicoli più di tanto, ci sembra giusto quindi rinfrescarvi la memoria a distanza di sei anni, cercando di evitarvi spiacevoli sanzioni. La norma assume i connotati di una "identificazione", in fatti lo scopo è quello di vincolare il conducente ad un unico veicolo ed evitare così usi illeciti del mezzo. Con la nuova targa è previsto, per i maggiorenni, il trasporto di un passeggero.La regolarizzazione è effettuabile presso gli uffici della motorizzazione civile o presso un'agenzia abilitata ai servizi di motorizzazione.
Dunque, amanti dell' "antico" o del vintage per chi preferisce, armatevi di pazienza e conservate il vostro targhino, il gioco ( da € 389 a € 1.559 di multa) non vale la candela...
LE SANZIONI PREVISTE:
- Senza targa o targhino, o con targa fatta in casa: sanzione amministrativa da 72,00 a 192,00 euro e fermo amministrativo per un mese del ciclomotore. Confisca del veicolo alla seconda violazione commessa nel biennio. Con targa non propria: sanzione amministrativa da 1.725,00 a 6.903,00 euro e fermo amministrativo per un mese del ciclomotore. Confisca del veicolo alla seconda violazione commessa nel biennio.
- Senza certificato di circolazione (non rilasciato): sanzione amministrativa da 146,00 a 584,00 euro e sequestro del ciclomotore finalizzato alla confisca.
- Con targa non leggibile: sanzione da 78,00 a 311,00 euro. Con ciclomotore per il quale non è stata aggiornata la proprietà o demolito: da 365,00 a 1.460,00 euro e ritiro del certificato di circolazione.
- Con ciclomotore per il quale non è stato denunciata perdita/furto della targa o del certificato di circolazione oppure non sono stati richiesti i duplicati: da 72,00 a 292,00 euro.