News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • PALERMO (ITALPRESS) – Giulio Tantillo, Presidente del Consiglio Comunale di Palermo, è stato nominato Coordinatore della Conferenza Nazionale dei Consigli Comunali dell’Anci – Associazione Nazionale dei Comuni Italiani. Già Vice Coordinatore, Tantillo assume ora il ruolo di guida della Conferenza, entra nel direttivo nazionale e farà parte dell’ufficio di presidenza, un incarico che ha accolto […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – La giunta regionale nella seduta di questa amattina ha approvato l’aggiornamento del Piano di gestione dei rifiuti in Sicilia. Contestualmente, il presidente della Regione Renato Schifani, nella qualità di commissario straordinario per l’emergenza rifiuti, ha firmato l’ordinanza che adotta il Piano. La responsabilità del procedimento resterà in capo all’apposito Ufficio speciale. – […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – Due termovalorizzatori, uno a Palermo e uno a Catania, 31 impianti di compostaggio (14 nuovi, di cui 6 pubblici), 24 biodigestori (20 nuovi, di cui 11 pubblici), 16 piattaforme tutte pubbliche di selezione del recupero per la raffinazione (di cui 11 nuove) che sostituiranno e miglioreranno i vecchi impianti Tmb. Lo prevede […]

Celebrare non basta, pensiamo e domandiamoci di cosa siamo “ORFANI” oggi

 

Non siamo orfani solo di Giovanni e Paolo. Nei giorni della memoria non dobbiamo solo ricordare chi non c'è più, ma anche chiederci cosa si è perso o cosa è cambiato, cosa ha generato la perdita di chi si ricorda e celebra. La Sicilia e l'intero paese è orfano...

"Orfani di mare e di cielo, di origini e di storia, siamo rimasti orfani delle storie degli anziani, di una ribelle traiettoria. Legati al cordone ombelicale di una madre che è andata via, orfani di tempo e silenzio, del racconto di un buon maestro. Arresi al compromesso, ostaggi di cibi sani e di valide discussioni, orfani di uno slancio vero che ci porti verso l'alto, di ogni giornata che non ci viene restituita. Abbandonate le voci nei cortili, le lavagne nere sporche di gesso, i panni stesi sui balconi, la misura e la sobrietà, ci siamo derubate tutte le valide occasioni, orfani delle ali che hanno le buone idee, orfani di una terra su cui ormai calpestiamo con passo distratto. Orfani nel chiedersi perchè, ostaggi del rancore, tesi nell'andare avanti ma con le spalle girate indietro. Orfani di spartiti senza musicisti.
Siamo rimasti orfani delle occasioni degli altri, che possono valere più delle nostre ma è duro riconoscerselo, orfani degli amori mai sciolti, dei sentimenti dietro l'amicizia, orfani perfino delle bugie, quelle vere infinitamente innocenti e fragili, degli agi del torto, degli occhi di una sconosciuta alla fermata del tram. Indipendenti gli uni dagli altri, senza chiedersi mai il perchè.
Forse basterebbe chiudere gli occhi ascoltare il respiro di chi ci sta accanto e crederci... perchè alla fine come per la nascita anche per la morte l'unica cosa che ci è concesso fare ed esserne testimoni e così come si accoglie... accompagnare, perchè quando resteremo orfani della morte non avremo più alcun motivo per vivere.
Orfani di legalità, credendo che il risultato di questa strana parola debba venire da qualcuno o da qualcosa al di fuori di noi stessi. Non capendo che la legalità siamo noi, ogni giorno in ogni singolo comportamento. La legalità è una scelta soggettiva e culturale, uno stile di vita in ogni singolo banale gesto. Troppo spesso confusa con la giustizia, che è il sistema di regole che dovrebbe punire chi nella legalità sceglie di non vivere e implicitamente premiare chi invece decide di farlo. La giustizia la dobbiamo pretendere, la legalità la dobbiamo coltivare ognuno dentro se stesso."

Ugo Piazza