I quattro procuratori aggiunti di Palermo saranno ascoltati dalla prima commissione del Csm per il caso "Messineo-Maiolini".
L'audizione si terrà martedì. A essere ascoltati saranno Vittorio Teresi, Leonardo Agueci, Maurizio Scalia e Teresa Principato. Non ci saranno invece Ignazio De Francisci e Antonio Ingroia. Le audizioni serviranno per ricostruire la presunta fuga di notizie in favore dell'ex manager di Banca Nuova, Francesco Maiolini.
Indagato per usura bancaria e intercettato nell'ambito di un'altra inchiesta per riciclaggio, Maiolini, attuale presidente dell'Irfis, venne a conoscenza di particolari dell'indagine che in teoria non avrebbe dovuto apprendere; a fornirglieli, secondo la Procura di Caltanissetta, sarebbe stato proprio il capo della Procura di Palermo, Francesco Messineo. Gli atti a carico del procuratore furono raccolti a Palermo da giugno in poi e mandati ai colleghi nisseni ai primi di novembre, su iniziativa di Ingroia, alla vigilia della sua partenza per il Guatemala. Sul presunto "ritardo" nella trasmissione si è mosso anche il Pg della Cassazione, che ha avviato a sua volta proprie verifiche. Il Csm guarda invece al comportamento di Messineo, indagato a Caltanissetta. Il capo della Dda si presento' all'interrogatorio con un biglietto del collega di Caltanissetta, Sergio Lari, per sostenere che fu lui a chiedergli notizie su Maiolini. Lari ha smentito, ma si è astenuto dal coordinamento dell'indagine, affidato pertanto al procuratore di Catania, Giovanni Salvi.
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