News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • PALERMO (ITALPRESS) – La giunta regionale nella seduta di questa amattina ha approvato l’aggiornamento del Piano di gestione dei rifiuti in Sicilia. Contestualmente, il presidente della Regione Renato Schifani, nella qualità di commissario straordinario per l’emergenza rifiuti, ha firmato l’ordinanza che adotta il Piano. La responsabilità del procedimento resterà in capo all’apposito Ufficio speciale. – […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – Due termovalorizzatori, uno a Palermo e uno a Catania, 31 impianti di compostaggio (14 nuovi, di cui 6 pubblici), 24 biodigestori (20 nuovi, di cui 11 pubblici), 16 piattaforme tutte pubbliche di selezione del recupero per la raffinazione (di cui 11 nuove) che sostituiranno e miglioreranno i vecchi impianti Tmb. Lo prevede […]

  • TORINO (ITALPRESS) – “Auguri di buon lavoro al nuovo presidente dell’ANCI, Gaetano Manfredi, il quale, ne siamo sicuri, saprà garantire e promuovere l’unità interna e l’autonomia dell’Associazione”. Questo il commento di Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano, rispettivamente presidente e segretario generale di ANCI Sicilia, che proprio questa mattina, prima dell’inizio dei lavori della 41esima […]

caso Lombardo: terremoto politico?

Certo è che la decisione del Gip del Tribunale di Catania abbia scatenato un terremoto politico. Come è certo il fatto che se il Gup dovesse dare il via al processo, accogliendo i capi d'imputazione dei magistrati, il Governatore Raffaele Lombardo, almeno secondo logica e secondo una certa condotta etica, dovrebbe dimettersi. Ma facciamo un passo indietro.

Dopo la decisone del Giudice delle Indagini Preliminari, che ha respinto la richiesta d'archiviazione avanzata dalla Procura, un vero è prorpio tsunami di dichiarazioni ha inondato i canali mediatici e soprattutto il web e le agenzie di stampa. Già immaginiamo i titoli dei giornali di domani, ma non azzardiamo alcuna ipotesi. E' sicuro solo un fatto, e cioè che,  nel caso in cui Lombardo, assieme al fratello Angelo, dovesse essere processato e condannato, sarebbe il primo caso nella storia della Sicilia che vederebbe consecutivamente due presidenti della regione condannati per reati di mafia.

Non farebbe sicuramente bene all'immagine dell'isola, nè alla sua già disastrata economia, nè all'ormai ridottissima fiducia degli elettori nei confronti degli amministratori e della politica. Rispettando la par condicio, abbiamo deciso di non riportare alcun commento, anzi, solo quello del Governatore: "Ho piena fiducia nella magistratura - ha detto Raffaele Lombardo - poichè ho l'animo sereno e so di essere assolutamente estraneo alle accuse rivoltemi. Valuterò anche la possibilità, nel caso in cui il Gup accetti i capi d'imputazione, di ricorrere al rito abbreviato. Non mi dimetto". Secco e chiaro il Governatore siciliano. Ma quanto influirà quest'incognita sul suo Governo? Quali conseguenze potrà avere sulla prossima tornata delle amministrative a Palermo? Non ci resta che attendere.