Dopo tre rinvii parte il processo per il caso Ciapi Giacchetto. Un udienza quella di ieri che di fatto è durata pochi minuti ma che ha dato il via alla lenta, ma spesso inesorabile macchine della giustizia. La prima udienza è stata fissata per il 3 luglio. Il collegio giudicante costituito dal presidente Piero Falcone e da Gabriella Natale e Fabrizio Anfuso dovrà giudicare la posizione del manager della comunicazione Fausto Giacchetto e altre cinque persone. Giacchetto è considerato il principale imputato per essere riuscito ad ottenere finanziamenti pubblici e l'assegnazione di piani di comunicazione e promozione grazie a un sistema ben studiato di tangenti e favori a politici e funzionari regionali. Insieme a lui sono imputati anche la moglie Concetta Argento, la segretaria Stefania Scaduto, l'ex direttore dell'agenzia per l'impiego Rino Lo Nigro e l'ex assessore regionale al Territorio Luigi Gentile. Realisticamente nel vivo del procedimento si entrerà dopo la pausa estiva circa a metà settembre.