La politica fa solo giochi di potere e intanto la città muore... Sembra allontanarsi sempre di più la possibilità che Francesco Cascio si candidi a Sindaco di Palermo per il Pdl. Certo è, che siamo un po stanchi di dire l'avevamo detto già 20 giorni fà. Per la precisione avevamo detto lo stesso anche di Massimo Costa... e lo continuiamo a dire. Ma il punto non è certamente questo. Comunque a quanto pare ieri sera in un vertice romano tra le varie diplomazie dei partiti, trapela la conferma che si stia lavorando per un nome terzo rispetto al panorama politico, alternativa già dichiarata ben accetta dall' API di Francesco Rutelli e mai smentita dall'UdC. Tutto sembra prendere corpo, vista anche la situazione tra il paradossale e il tragico che si è delineata nelle ultime ore sul fronte centro sinistra. Continuiamo a dire che l'anomalia degeneratrice risale a oltre un anno fa, e sta nel fatto che il Partito Democratico sostiene un governo, quello di Raffaele Lombardo, in compagnia di FLI e UdC. Come direbbe un noto esponente politico “che ci azzecca??...” Certo è che in questo momento può succedere di tutto, ma l'esperienza ci dice che alla fine non succederà quasi nulla. Del resto “Nulla” è una parola che calza perfettamente. Non vi è traccia di progettualità politica, non c'è traccia di un progetto per la città, Fabrizio Ferrandelli viene strumentalizzato dai leader politici locali, solo per mettere in mora la propria dirigenza politica, la città è piena di manifesti dei soliti candidati, gli stessi che hanno condotto la discutibile politica cittadina negli ultimi10 anni, procura e carabinieri entrano nelle sedi di partito, fioccano i ricorsi e le denunce di irregolarità, il comune è in mano a un commissario che presa coscienza dei conti parla di dissesto finanziario, ecc. ecc. E intanto la città sta morendo, un dato per tutti nell'ultimo anno oltre 1.400 attività produttive hanno chiuso i battenti.