Certamente non sarà la prima emergenza della nostra città, ma abbiamo voluto già da qualche settimana sollevare l'attenzione sul problema dei lidi balneari nelle coste palermitane, utili strutture di servizio ai bagnanti durante le ore diurne, ma che la notte si trasformano in discoteche a cielo aperto, senza alcun rispetto per le minime norme di isolamento acustico. Lidi discoteca che costringono migliaia di residenti a lunghe veglie fino alle tre del mattino. L'amministrazione comunale (grazie anche alle nostre continue segnalazioni) su proposta dell' Assessore alla "vivibilità" Barbera, ha così emesso già qualche settimana, un'ordinanza che provava a regolamentare il settore, di fatto imponendo alle strutture la chiusura e la cessazione delle attività non oltre l'una di notte. Le regole sono state fatte, ma da parte delle forze di controllo del territorio, Vigili Urbani e Polizia, adibite a farle rispettare, continua a susssistere l'impossibilità ad effettuare i controlli in flagranza e così i Lidi continuano a fare quello che vogliono. I lidi di barcarello continuano a mettere musica fino alle 3 di notte così come la baia del corallo di sferracavallo che fino a ieri sera ha "a staccato" gli amplificatori alle 2 e 40. Abbiamo interpellato nella notte i Vigili Urbani al n. 0916954111, un gentile e disponibile operatore ci conferma di essere a conoscenza dell'ordinanza comunale, ma che per la vastità del fenomeno e la mancanza di mezzi (ieri notte erano in servizio, a detta dei vigili urbani, solo due mezzi) è praticamente impossibile effettuare i controlli. La soluzione, sempre a detta del vigile in servizio nella notte, dovrebbe stare nel creare una task force congiunta tra vigili, polizia e carabinieri i quali dispongono di un parco mezzi ben più numeroso. Questa situazione consente a tutti i gestori di " fare i furbi", sanno che percentualmente è molto difficile che ci sia un controllo quotidiano sulle attività e anche quando si verifica, molto spesso, oltre un richiamo ad abbassare la musica non si va....
Ma la realtà è anche un'altra, quella cioè di due pesi e due misure... Proprio, oggi, uno dei più noti bar di sferracavallo è stato multato e chiuso (in pieno agosto) per 5 giorni perchè avrebbe messo due sedie e due tavolini sul marciapiede senza autorizzazione. Giusto, le regole ci sono e vanno rispettate, ma l'amarezza rimane perchè: o le regole valgono per tutti, o qualsiasi, anche giusta ammenda, di fatto a livello di principio è un' ingiustizia verso qualcuno.
Questo è il testo di un volantino appeso oggi sulla salacinesca del Bar del Golfo:
Ci scusiamo con la nostra gentile clientela per la chiusura forzata del ns locale, ma in questo paese le cose devono continuare ad andare in un certo modo...
Per 2 tavolini e 6 sedie appoggio, che servivano per anziani e portatori di handicap, sapete cosa fa l'AmministrazioneComunale? Ci impone la chiusura per 5 giorni nel mese di Agosto.
Anche con la nuova Amministrazione pare che non sia cambiato nulla, ciechi erano i precedenti e ciechi continuano ad essere i nuovi amministratori.
Non credevamo, non crediamo e non crederemo più a nulla!!!!!!!
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La riflessione che facciamo è comunque che se irregolarità c'è stata, giusta è l'ammenda, ma non riusciamo a capire come a 300 m di distanza un locale come la Baia del Corallo o i lidi della costa limitrofa di Barcarello, possano continuare a fare quello che vogliono, senza controlli... e qualora questi vi siano stati, senza ammende pesanti, come quella applicata ad un semplice bar di piazza. Sarebbe interessante, oltre le emissioni sonore fuori legge, verificare in queste strutture come avviene la mescita di super alcolici, se gli stessi vengono serviti a minorenni, quanti scontrini vengono emessi, ecc. Ma nessuno li controlla e, scusate se insinuiamo, un motivo ci sarà.....
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