Nel rispetto dell'inchiesta lanciata dal nostro giornale on-line, sui lidi balneari che la notte si trasformano in discoteche a cielo aperto, coerenti con l'impegno preso con i nostri lettori che in centinaia ci hanno incoraggiato nel proseguire la nostra battaglia per la regolamentazione del settore, vicini alle migliaia di famiglie ormai esasperate dalle notti insonni, eravamo riusciti a strappare all'Amministrazione Comunale di Palermo un provvedimento vero... una delibera di Giunta a firma dell'Assesseore Barbera che imponeva ai disco-lidi la chiusura tassativa alle 01 di notte.
Caro Professore Barbera, lei propabilmente si sta accorgedo che fuori dai banchi accademici dell'insegnamento universitario, vi è una città vera che va amministrata e non soltanto pensata. Ma sopratutto prendererà atto che dopo la teoria, anche la migliore possibile, ci debbono essere strumenti e forze in campo per far si che la stessa sia applicabile alla realtà. E' anche un problema di autorità, che la pubblica amministrazione deve poter essere in grado di esercitare senza ma e senza se, per difendere e consolidare le proprie scelte.
Tutto ciò per dirLe che per decine e decine di cittadini palermitani residenti nelle borgate marinare, come sferracavallo e barcarello, continua l'incubo dei lidi-discoteca fino alle tre del mattino. Nonostante la Sua Delibera di Giunta...
In una delle ultime interviste rislasciate al nostro PalermoReport Lei dichiarava "i lidi devono chiudere tassativamente entro l'una" e su una nostra provocazione in cui paventavamo una certa "commistione" tra chi li gestisce e chi li dovrebbe controllare, Lei stesso ci chiedeva di raccogliere informazioni sulla questione e di fargliele sapere repentinamente. Raccogliamo l'invito...
Sabato 11 agosto, ci infiltriamo in una delle strutture più discusse per le proprie attività notturne, la Baia del Corallo di Sferracavallo in Via Plauto. Il posto deve essere molto pieno, le strade stracolme di macchine, il posteggio selvaggio, la viabilità ridotta al minimo. Così è, dentro un migliaio di giovani tra i 16 1 i 30 anni riempono ogni spazio. Ore 12.30 parte la musica, il suono è devastante da far tremare i timpani, il bar affollato, gli alcolici copiosi. Soffriamo un pò ma aspettiamo con pazienza giornalistica, l'1, l'1e 30, le 2 meno un quarto... nulla fa pensare che la Sua ordinanza venga rispettata... a questo punto come da LEI suggerito chiamiamo le forze dell'ordine. Prima il 112 carabinieri, nessuna risposta, subito dopo il 112 polizia... dopo vari squilli, un operatore, a cui dichiariamo di essere giornalisti, ci racconta che in quel momento "hanno tutte le volanti impegnate ma che alla prima che si libera manderanno...". E' la volta dei Vigili Urbani, il corpo di polizia municipale di pertinenza dell'Amministrazione Comunale, chiamiamo al 0916954111, sono l' 1 e 45 qualcuno risponde... ci presentiamo e citando proprio la sua delibera chiediamo un intervento presso la Baia del Corallo di Sferracavallo... Caro Assessore Prof. Barbera, ci viene risposto che per questo servizio la Polizia Municipale ha solo un mezzo..... (in una città di quasi un milione di abitanti) e che in quel momento è impegnato sul lungo mare Cristoforo Colombo.... pertarto non possono garantire l'intervento. Caro assessore, ormai sono quasi le 3 del mattino e anche i giornalisti vanno a dormire, ma stia tranquillo solo noi... qui al lido la Baia del Corallo la musica continua e la gente balla... gli abitanti delle centinaia di case sulla costa di sferracavallo, ringraziano l'Amministrazione, la baia e il DJ.
Della sua ordinanza, ci scusi, ma non sembra proprio fregarne niente a nessuno tantomeno al suo corpo dei Virgili Urbani. Assessore, non era meglio restare nel tranquillo mondo dell'insegnamento? Dove la pratica non ha nulla a che vedere con la teoria... Perchè oltre a farli i provvedimenti bisogna essere nelle condizioni di farli rispettare altrimenti la credibilità dell'intera Amministrazione... è il caso di dire se ne va a mare...