La Gesip rimane fuori dai fondi stanziati dal Ministero del Lavoro nell'ambito degli accordi Stato-Regione per gli ammortizzatori sociali. 130 milioni quelli destinati alla Sicilia.
Non si riesce a venirne a capo, tra annunci e smentite, un passo avanti e tre indietro e va così ormai da troppo tempo.Di mezzo sempre i lavoratori e la città.
Abbiamo intervistato l'assessore regionale al Lavoro Ester Bonafede, che ieri a Roma ha incontrato il ministro Elsa Fornero.
Assessore, il sindaco Orlando oggi ha dichiarato che l'accordo sottoscritto con tutte le Organizzazioni Sindacali l'11 febbraio e stato trasmesso alla Presidenza delle Regione e a tutti gli Organi di stampa ed inviato anche al Ministero. Ma la Gesip rimane fuori per un motivo ben preciso che esula dalla volontà della Regione...
Esatto. L'azienda non rientra nei fondi assegnati alla Sicilia perché è un ente pubblico economico ed è la legge a prevederlo. Inoltre quest'anno la direttiva del Ministero prevede che sia lo Stato a gestire le somme e come distribuirlo e quindi la Regione non ha alcun potere. Inoltre io non ho ricevuto alcun piano industriale e tantomeno lo ha ricevuto l ministro Fornero con cui ho avuto l'incontro ieri.
Ma se aveste avuto questo piano sarebbe cambiato qualcosa?
No,perché ripeto, la legge non prevede lo stanziamento di fondi per le partecipate a capitale pubblico, ma forse avremmo potuto discutere di qualche altra soluzione avendo un documento da analizzare ma non lo abbiamo.
Lo scorso 6 febbraio avevo per altro informato il sindaco Orlando del fatto che giorno 14 sarei stata a Roma per un incontro col ministro Fornero.
Cosa si potrà fare adesso per risolvere la situazione Gesip, tenuto conto del fatto che si tratta di una "vertenza comunale"? Il sindaco Orlando ha richiesto una riunione chiarificatrice e definitiva tra il Comune, la Regione e le Organizzazioni sindacali. Ma dice di non avere ricevuto alcuna risposta...
Noi siamo disponibili come sempre e lo abbiamo già dimostrato alla fine dello scorso anno. Io oggi non ho ricevuto alcuna richiesta di incontro da parte del sindaco, il mio cellulare è sempre acceso come vede. Quando la riceverò non sarà di certo io a dire di no. E comunque la Regione non è insensibile al problema e stiamo cercando di trovare una soluzione.
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