Per chiunque, anche per chi non è un appassionato, sentir parlare di "pentiti", di mafia, di custodia cautelare, in riferimento al mondo del calcio, è una nota stonata. Qualcosa che fa male.
Le ultime brutte novità riguardano un ex responsabile del settore giovanile del Palermo calcio e procuratore sportivo , Giovanni Pecoraro, 51 anni, tra le dieci persone che sono state raggiunte dai provvedimenti di custodia cautelare in carcere per gioco clandestino, aggravato dall'aver favorito la mafia, e intestazione fittizia di beni .
Il procuratore aggiunto di Palermo Antonio Ingroia ha dichiarato che ''tutto il mondo delle scommesse clandestine, compreso quello sul calcio, è gestito da Cosa Nostra''.